Mentre il Covid-19 continua a condizionare la nostra quotidianità, gli internauti non smettono di interrogare il web in fatto di moda. Lo confermano noti motori di ricerca specializzati come
Lyst e
Stylight, che hanno esaminato l’attività dei visitatori dei loro portali in questi ultimi giorni di marzo, in fase di epidemia conclamata.
In un momento in cui l’hashtag
#stayhome spopola tristemente sui social media, secondo la piattaforma britannica Lyst sono, nell’ordine,
Nike,
Gucci e
Off-White i marchi più ricercati su scala globale. L’analisi riguarda i sette giorni terminati il 25 marzo.
In aumento del 9% le ricerche di biancheria intima, con
Agent Provocateur,
Off-White e
Bluebella tra i campioni di popolarità: un boom prevedibile, in un momento in cui ogni attività ricreativa all’esterno è proibita o limitata. «Al momento - precisano da Lyst - la maggior parte delle ricerche è concentrata a Londra e New York».
«In Italia - proseguono - l’oggetto del desiderio restano le felpe, ma c’è interesse anche per lo streetwear. I marchi più ricercati nei giorni scorsi sono stati
Palm Angels (nella foto),
Marcelo Burlon,
Off-White,
Gcds,
Heron Preston e Balenciaga».
In Francia i prodotti che hanno visto il maggior aumento nelle ricerche includono i pantaloni della tuta
Adidas e le
Nike Air Max 98 Premium. Uomini e donne interrogano il motore di ricerca anche sui cardigan maschili, per definizione le maglie più comode e avvolgenti, da indossare nelle lunghe giornate trascorse sul divano o davanti alla Tv.
Nel Regno Unito i marchi più gettonati sono gli italiani
Stone Island, C.P. Company e
Converse, di proprietà del gruppo
Nike.
Negli Usa le ricerche convergono sulle sneaker, ma non mancano marchi di calzature comfort, come
Birkenstock e
Ugg.
I tedeschi di Stylight hanno condotto un’analisi che si basa su dati interni e forniti da
Google Trends. I numeri di
Google elaborati tra il primo febbraio e il 22 marzo 2020 rivelano che le ricerche di scarpe e vestiti sono crollate rispettivamente del 62% e del 71%, confermando l'interesse dei navigatori del web più che altro per i beni di prima necessità.
«Questo però - specificano da Stylight - non significa che gli utenti abbiano smesso di ricercare o interessarsi ai prodotti della moda. Piuttosto hanno posticipato il loro shopping: infatti, se confrontiamo il periodo che va dall’1 al 22 febbraio con i giorni dall’1 al 22 marzo, sulla nostra piattaforma abbiamo notato un incremento del 16% di prodotti inseriti nelle wishlist dei nostri user».
Quali ricerche stanno evidenziato un incremento di rilievo? Lo swimwear segna un +83% rispetto al marzo 2019, a dimostrazione che gli utenti guardano con ottimismo alla stagione estiva, quando la difficile situazione attuale potrebbe essere risolta e si dovrebbe tornare a uno stile di vita meno restrittivo.
L'home&living sale, ma resta nelle retrovie: da un confronto tra febbraio e marzo 2020 passa dalla decima alla nona posizione.
Dal motore di ricerca segnalano anche un altro trend: «Gli articoli best performing del nostro magazine a marzo riguardano il beauty, le sneaker e l’home&living. Di regola, invece, i più letti sono quelli dedicati al puro fashion».
e.f. e an.bi.