Le fiere svizzere sono in ritardo
Bulgari, Hublot, Tag Heuer e Zenith hanno appena terminato di presentare le ultime collezioni di orologi alla Lvmh Watch Week di Dubai.
L’evento dedicato alle ultime novità dei segnatempo della scuderia Lvmh si è tenuto tra il 13 e il 15 gennaio al Bulgari Resort Dubai, il maggiore degli hotel della catena Bulgari.
Per il gruppo del lusso francese, che ha appena acquistato il gioielliere americano Tiffany, è il primo evento dedicato al suo business degli orologi, gestito internamente come complemento alle fiere tradizionali svizzere, che quest’anno hanno fissato le date alla fine di aprile e ai primi di maggio.
«Queste date - spiegano dal gruppo - sono giudicate troppo in ritardo da alcuni addetti ai lavori, che desiderano scoprire i nuovi prodotti, le tendenze e le strategie all’inizio dell’anno». La Lvmh Watch Week è sintomatica di quanto il gruppo veda questo settore come strategico e vada a completare la presenza a Baselworld.
«Quando abbiamo iniziato a progettare questa iniziativa, sei mesi fa, sembrava particolarmente ambiziosa ma unendo gli sforzi collettivi è risultata un successo», commenta Stéphane Bianchi, ceo della divisione orologi di Lvmh e ceo di Tag Heuer.
«Questo evento ha permesso alle singole maison di condividere una brand experience speciale con tutti i partner e i visitatori, grazie a un nuovo format attraente», dichiara Jean-Christophe Babin, ceo di Bulgari.
Visto il riscontro positivo, gli organizzatori stanno pensando di organizzare una seconda edizione nel 2021, che potrà includere anche altri marchi nel portafoglio di Lvmh che firmano gli orologi (nella foto, un modello 2020 della collezione Serpenti Seduttori Tourbillon di Bulgari).
e.f.
