PLAYER DELLA DIGITAL FASHION

DressX raccoglie investimenti per 15 milioni di dollari

Mentre Meta annuncia di voler ridurre il supporto agli Nft su Instagram e Facebook, fino probabilmente a eliminarlo del tutto, DressX (piattaforma leader nella vendita di digital fashion) raccoglie 15 milioni di dollari di finanziamenti da parte di una cordata guidata dalla società europea di criptovalute Greenfield, insieme a Slow Ventures, Warner Music, The Artemis Fund, Red Dao e altri.

Risorse che serviranno per un upgrading tecnologico, soprattutto per quanto riguarda l’app, un ampliamento del marketplace di Nft e future partnership con social media, realtà del gaming e altre piattaforme virtuali.

Attualmente sono oltre 3.500 i modelli digitali proposti nella library di DressX, startup lanciata nell’agosto 2020, che l'anno scorso è stata tra i finalisti dell’Lvmh Innovation Award nella categoria 3D/Virtual Product Experience & Metaverse. I capi sono in vendita anche tramite piattaforme esterne - da Roblox a Zepeto, passando per gli stessi social di Meta - e approderanno presto su Snapchat. DressX si appoggia inoltre a Decentraland e Ready Player Me.

Lo spazio per crescere sembra esserci, nonostante la marcia indietro di Zuckerberg: per esempio, Morgan Stanley stima che entro il 2030 il mercato legato alla digital fashion e agli avatar varrà 50 miliardi di dollari, grazie anche al fenomeno gaming in costante crescita, soprattutto tra i giovani. Si è calcolato che negli Usa il 60% degli appartenenti alla Gen Z e il 62% dei Millennial ritiene sia più importante come ci si presenta online che dal vivo.

Alla guida di DressX, con quartier generale a Los Angeles, è la ceo Daria Shapovalova insieme alla co-fondatrice Natalia Modenova, mentre head of product è un’altra donna, Julie Krasnienko, ex Looksery. Il team tutto al femminile ha un obiettivo ambizioso, arrivare a fornire un meta-guardaroba a tutti gli abitanti del pianeta.

Shapovalova non si scompone di fronte alle ultime mosse di Meta, consapevole che le offerte di DressX su Horizon Worlds, videogioco virtuale che fa capo a Meta, non verranno toccate dagli ultimi provvedimenti di Zuckerberg. Quanto agli Nft, «si tratta solo di un modo per commercializzare la digital fashion - aggiunge Natalia Modenova -. Una parola che, in sé, è già adesso meno in uso che in passato all’interno della nostra community».

 

 

a.b.
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