«Una decisione necessaria»: così
Alessandro Barberis Canonico, presidente di
Milano Unica, commenta lo spostamento delle date del salone del tessile, da luglio al 7-9 settembre prossimi, sempre a Fieramilano Rho.
Alla base del posticipo «la complessità della situazione nazionale, l'evolversi del problema a livello internazionale, le oggettive difficoltà delle aziende a predisporre le collezioni, l'impegno di molte imprese nel riconvertire le proprie attività per assicurare la produzione di presidi sanitari atti a garantire la sicurezza di tutti», sottolinea l'imprenditore, che riserva nel suo statement anche un ringraziamento «ai sanitari che lavorano in prima linea, ai quali va il nostro profondo ringraziamento».
Fino a una decina di giorni fa gli organizzatori avevano cercato di tirare dritto, ma l'incalzare dell'emergenza li ha costretti a tornare sulle loro posizioni.
Nel luglio 2019 il salone aveva fatto da cassa di risonanza per 465 aziende espositrici, più altre 143 realtà tra gli
Osservatori Giappone e Corea e la fiera
Origin, Passion and Beliefs.
a.b.