C'era anche il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron insieme a Bernard Arnault per inaugurare, oggi 21 giugno, il grande magazzino La Samaritaine, portando a termine un progetto di ristrutturazione durato 16 anni, che promette far tornare la febbre dello shopping a Parigi, città che sta provando a emergere dalla pandemia.
Per il miliardario Bernard Arnault «questo evento segna la fine del tragico periodo di questa crisi, che ha colpito il mondo e il nostro Paese. Solo un gruppo familiare poteva intraprendere un simile investimento senza pensare a un ritorno per 15 anni».
Macron ha twittato: «Parigi ritrova uno dei capolavori della sua architettura. Il nostro patrimonio è più vivo che mai!».
L'immobile, che impiegherà circa 3mila persone tra negozio, hotel di lusso, ristoranti e uffici, sarà aperto al pubblico il 23 giugno.
La parte dedicata al punto vendita occupa 20mila metri quadrati - rispetto ai circa 30mila metri quadri di quando è stato chiuso - e ospita circa 600 marchi di lusso, che combinano moda, lifestyle e gastronomia.
A livello moda La Samaritaine punterà su una selezione curata di prêt-à-porter, accessori, orologi e gioielli da donna e da uomo e accessori, con un mix di marchi di lusso come Louis Vuitton, Dior, Celine e Tiffany & Co., insieme a marchi più piccoli come Ganni, Isabel Marant, Wandler e Casablanca.
Nella foto, un'immagine dell'inaugurazione dall'account Instagram di Emmanuel Macron