Pronti i primi dati relativi all'affluenza alla 84esima edizione di Pitti Filati, on stage alla Fortezza da Basso dal 23 al 25 gennaio.
Tiene il fronte estero: tra i primi dieci mercati del salone spiccano Regno Unito, Francia, Stati Uniti, Svizzera, Russia, Spagna, Olanda e Turchia, che stanno facendo registrare più o meno gli stessi livelli raggiunti dai loro buyer alle ultime due edizioni.
In flessione invece i compratori dal Giappone e ancora di più quelli dalla Germania.
Quanto alle presenze italiane, le prime previsioni finali fanno attendere una sostanziale conferma dei numeri di un anno fa.
Complessivamente questo Pitti Filati dovrebbe raggiungere quota 4.300 compratori totali, in linea con la partecipazione registrata a gennaio 2018 (circa 4.350).
«Ancora una volta Pitti Filati esprime al meglio il grande lavoro di ricerca e gli investimenti sull’innovazione che stanno facendo le nostre filature - commenta Raffaello Napoleone, a.d. di Pitti Immagine -. I feedback che ho raccolto in questi giorni sono tutti molto positivi: i compratori internazionali hanno apprezzato le nuove collezioni presentate dalle filature d’eccellenza italiane ed estere. Si è trattato di un pubblico selezionato e qualificatissimo di designer, uffici stile e operatori del settore arrivati da tutto il mondo, alcuni dei quali ospitati al salone anche grazie al piano di incoming sostenuto da Mise e Agenzia Ice».
«Sottolineo con piacere - aggiunge - la grande attenzione riservata dal nostro pubblico ai due progetti-installazione novità di questa edizione, Techno-Luxury in collaborazione con Carvico e Jersey Lomellina, un nuovo modo di intendere la moda, il lusso e la performance, e CustomEasy sui trattamenti di customizzazione, realizzato assieme agli espositori, i maglifici di Knitclub e l’azienda Intex, che hanno presentato un ulteriore ampliamento del lavoro sull’innovazione proposto da Pitti Filati».
Il ceo dell'ente fiorentino parla con soddisfazione anche delle collezioni in sfilata degli studenti del Master in Creative Knitwear Design di Accademia Costume e Moda e Modateca Deanna (nella foto), uno degli eventi speciali in calendario, così come dello Spazio Ricerca curato da Angelo Figus e Nicola Miller: «È piaciuto tantissimo anche a questa edizione, anticipando i temi dei filati della prossima estate in modo creativo e sorprendente».