«merger o vendita per creare valore»

Il fondo Mudrick scrive a Neiman Marcus: «Valutate intesa con Saks»

Il fondo Mudrick Capital Management LP ha rivolto un appello ai responsabili di Neiman Marcus, dopo l'annuncio della bancarotta del retailer la scorsa settimana.

Come riporta Reuters, Mudrick - fra i creditori dell'insegna di department store, oppressa da debiti per circa 5 miliardi di dollari e attualmente sotto Chapter 11 - ha scritto tramite il suo avvocato una lettera in cui caldeggia il merger con un altro big player del settore, Saks Fifth Avenue, se non addirittura la vendita a quest'ultimo.

Secondo Mudrick, l'unione tra le due realtà creerebbe un valore compreso tra i 2,8 e i 4,7 miliardi di dollari.

Non è la prima volta che questa ipotesi sale alla ribalta. Già nel 2017 Hudson's Bay, proprietario di Saks, aveva preso in considerazione un takeover di Neiman Marcus, ma non era andato oltre.

Tuttavia, secondo alcune fonti, non ha mai accantonato del tutto l'idea di fare un passo avanti in tal senso. Si attendono sviluppi, anche perché allo stato attuale tutto tace, da parte sia di Neiman Marcus che di Hudson's Bay.

Settimana scorsa Neiman Marcus ha avviato la procedura di Chapter 11, presentando la documentazione al tribunale fallimentare di Dallas. Tra i creditori spiccano diverse griffe, tra cui Chanel (che vanta crediti per più di 6 milioni di dollari), Gucci Usa con oltre 3 milioni e Dolce&Gabbana con 2,7 milioni.

A dare il colpo di grazia a una situazione già delicata è stato il Covid-19 che, come ha precisato il ceo di Neiman Marcus, Geoffroy van Raemdonck, ha bloccato un percorso che stava gettando le basi per una «crescita redditizia e sostenibile a lungo termine», grazie a investimenti nell'omnichannel e all'ampliamento della base dei clienti.


a.b.
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