Edizione positiva per il Salone del Mobile Milano, che ha chiuso i battenti ieri con 386.236 visitatori (+12,5% sul 2017, che si era fermato a 343mila ingressi) da 181 Paesi, con gli operatori asiatici, cinesi in primis, in pole position, e il ritorno dei russi da segnalare.
2.418 gli espositori da 34 Paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Euroluce, Workplace 3.0, Salone Internazionale del Complemento d'Arredo e S. Project, con 550 designer nel SaloneSatellite.
Il confronto viene fatto con l'appuntamento di due anni fa, perché è quello analogo per contenuti all'attuale.
Il presidente della manifestazione, Claudio Luti, ha elencato tra i fattori vincenti l'investimento in qualità e innovazione, la sinergia con artigiani, designer, operatori della comunicazione e della cultura e, non ultima, la formula, in cui l'esperienzialità e lo storytelling giocano un ruolo sempre più importante, spingendo il business.
Emanuele Orsini, numero uno di Federlegno Arredo, ha posto l'accento sulla sinergia con le istituzioni, tra cui Confindustria che per la prima volta ha organizzato all'interno della rassegna il suo Consiglio Generale. «Si tratta di riconoscimenti al valore della nostra filiera industriale e di come l'industria italiana possa fare sistema», ha affermato.
Oltre i padiglioni di Fieramilano Rho, come di consueto tutta la città si è mobilitata e, pur essendo difficile quantificare l'affluenza complessiva al Fuorisalone - con qualcosa come 1.400 eventi -, è bastato guardarsi attorno per rendersi conto della partecipazione in massa in tutti i distretti del design, più o meno centrali..
Tra gli appuntamenti di maggiore richiamo l'installazione Aqua. La Visione di Leonardo, a cura di Balich Worldwide Shows alla Conca dell'Incoronata, con code anche più di un'ora e una media di oltre 2mila visitatori al giorno.
Il Museo del Design della Triennale ha attirato 15.558 persone, quasi il doppio rispetto al 2018. Ma se si considerano anche la mostra Broken Nature e le Partecipazioni Internazionali si superano le 45mila unità.
Per un'altra delle location immancabili nel tour della settimana del mobile, l'Università Statale, si parla di 200mila presenze, mentre dal Brera Design District è transitato secondo Studiolabo un esercito di 250mila appassionati, professionisti o semplici curiosi, di cui 60mila solo all'Orto Botanico. L'Arco della Pace si è "fermato" a 40mila.
200mila persone è la cifra indicativa di Zona Tortona - con il Superstudio Più a 90mila, più 2mila giornalisti - mentre il distretto Ventura ai Magazzini Raccordati di via Ferrante Aporti è passato da 55mila a 68mila.
All'ex Ansaldo, il Base insieme a Ventura Future (network dei giovani e delle accademie) ha introdotto il biglietto da 5 euro per la settimana: secondo quanto riporta corriere.it, ne sarebbero stati staccati 26mila e non è escluso che la formula prenda piede anche in altri quartieri, Brera in primis.
L'Atm, infine, rende noto che i passeggeri in metro sarebbero 400mila in più sul 2018, ossia 8,3 milioni contro 7,9 milioni (nella foto, l'installazione di Bulgari al Planetario).