Come
Pitti Uomo 98, anche
Pitti Bimbo 91 è già attivo sulla piattaforma
Pitti Connect di
Pitti Immagine e lo rimarrà fino al 9 ottobre, mentre nel caso di
Pitti Filati,
Pitti Fragranze e
Super la deadline si protrarrà fino al 30 ottobre.
Come è noto, sono in totale 400 i brand che hanno aderito a Pitti Connect, all'interno del sito di Pitti Immagine totalmente rinnovato, con 68mila buyer accreditati, di cui 21mila per i filati e 27mila per il childrenswear.
Un settore, quest'ultimo, per il quale «Pitti Connect è una spinta ulteriore verso la dimensione lifestyle, quell'integrazione tra collezioni moda, accessori e oggetti di design che sempre più stiamo definendo con le nostre sezioni e che in digitale si può esprimere con una nuova formula», spiega
Agostino Poletto,
direttore generale dell'ente fiorentino.
La campagna legata all'edizione estiva di Pitti Bimbo, curata da
Angelo Figus come quelle delle altre manifestazioni e ispirata al tema
Out of the Blue, vede come protagonista un bimbo supereroe che sembra sorvolare un cielo composto di giochi, oggetti e abiti, tutti rigorosamente blu: un'immagine realizzata dalla fotografa coreana
JeongMee Yoon, tratta da
The Pink and Blue Project, un work in progress che indaga gli stereotipi associati all'identità di genere.
Tra gli highlight della manifestazione spicca
Fashion Carrousel, un progetto di
Alessandro Enriquez che racconta le collezioni di alcuni stilisti: a ogni fashion brand viene abbinata una giostra animata e tra i nomi coinvolti spiccano
Alberta Ferretti Kids,
Dolce&Gabbana,
Ermanno Scervino Junior,
Neil Barrett Kids e
Philosophy di Lorenzo Serafini Kids.
Da non perdere poi
Stylist Specials (percorsi di stile, tendenze e scouting, frutto di un'esplorazione tra le collezioni degli espositori),
Comics Stylist (dove alcuni dei personaggi più famosi dei cartoon scelgono i loro capi preferiti tra quelli esposti all'interno di Pitti Connect),
The Hollywood Room (il guardaroba, un po' vero e un po' presunto, dei figli di Hollywood, a cura di
Style Piccoli) e
The Royal Room, in cui uno stylist inglese prova a definire l'ipotetico guardaroba dei figli di
Kate e
Meghan.
Must Have è una guida ragionata tra tutto quello che non puà mancare nel guardaroba dell'estate 2021, mentre all'interno dei
Pitti Bimbo Editorials il focus è sui lifestyle per gli under 14 pensati ad hoc per i concept store.
Una selezione curata dalla stylist
Maria Giulia Pieroni, che si sviluppa sui temi
And Here Comes the Rainbow, ispirato ai colori dell'arcobaleno, e
Funny Roars-Ruggiti Divertenti, con al centro il fascino magnetico del "re leone".
Tra i marchi coinvolti nei due
Editorials vanno citati
A Little Lovely Company,
Blabla Kids,
Bloomingville Mini,
Djeco,
Engel,
Madame Mo,
Maison Deux,
Moulin Roty,
Oeuf,
Omy,
Raduga Grez,
Studioloco,
Sunnylife e
Tutete.
Il viaggio all'interno di Pitti Bimbo 91 non finisce qui. Si va da
Step by Step sulle calzature a
Ecoethic, la "casa" delle label sostenibili, fino a
The Nest, che si concentra sulle realtà emergenti, selezionate dallo store/concept lab berlinese
Little Pop Up.
Una partecipazione speciale è quella di
Mattel, che celebra i 75 anni creando in occasione di
Pitti Bimbo una special edition di
Uno, il gioco di carte cult a livello mondiale, con un'illustrazione di
Alessandro Enriquez. Non possono mancare
Barbie, che compone il proprio guardaroba con le novità di scena a
Pitti Connect, e
Hot Wheels, parte di una giostra speciale.
Torna alla ribalta, come già nel salone fisico di sei mesi fa,
The Playful Living: il nuovo negozio immaginato insieme al
Politecnico di Milano, che ispira una serie di dialoghi intorno al tema del retail.
Pitti Bimbo dà inoltre voce, nella sezione
Una Merenda Con..., ai top buyer internazionali, che surfando tra le novità dell'estate 2021 stilano una loro personale classifica.
Non ultimi, troviamo
Pitti Meets (conversazioni con imprenditori, stilisti, compratori di rilievo e influencer), i
Pitti Bimbo Awards (premi della stampa internazionale ai progetti più innovativi e interessanti), il
Kid's Wear Favorites Award (che individua tra le showroom di Pitti Connect i 10 brand più "avanti" per sostenibilità, di cui uno vincerà uno shooting sul magazine) e il
Pirouette's One To Watch Award: lanciato da
Pirouette blog, è da diverse stagioni uno dei riconoscimenti più ambiti al salone, ideato per supportare nuovi designer e giovani marchi della moda infantile.
Agostino Poletto fa il punto più in generale su Pitti Connect. «Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto finora - afferma -. Un lavoro di team intenso, tra i vari partner tecnologici coinvolti e il team interno di Pitti Immagine, che ci ha portato a lanciare uno strumento davvero avanzato, sia per la parte commerciale di presentazione, networking e marketplace delle aziende, sia per quella relativa ai contenuti editoriali, con un web magazine ricco di progetti ed eventi digitali».
L'obiettivo è far rivivere sulla piattaforma un'esperienza simile a quella della fiera fisica, altrettanto sfaccettata. «Il digitale per le aziende - conclude il direttore generale - rappresenta un'opportunità per crescere nelle modalità di presentazione, evolvere sempre più nella produzione di contenuti e immagini di qualità e nel racconto delle collezioni. Si tratta di una spinta ulteriore per la comunicazione e il marketing, un bagaglio ulteriore di strumenti, che si aggiunge alle opportunità concrete della fiera fisica».
a.b.