Una scelta controcorrente e a favore dell’ambiente: è il Green Friday di Haglöfs, che sceglie di non partecipare alla giornata mondiale degli sconti, prevista venerdì 29 novembre, ma di raddoppiare il prezzo dei capi di abbigliamento e accessori in vendita nei propri monomarca di Stoccolma, Gothenburg, Åre, Helsinki e Oslo.
Con questa iniziativa il brand svedese di outdoor si schiera già dal 2016 contro il venerdì nero, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sul reale valore di un capo e sull’impatto ambientale della sovrapproduzione dell’industria della moda.
«Crediamo nel fatto che acquistare cose che non servono, solo perché sono offerte a un prezzo scontato, non sia un bene per l’ambiente – ha commentato Carsten Unbehaun, ceo di Haglöfs e di Asics Emea -. Scegliendo di agire contro il Black Friday, vogliamo incoraggiare i nostri consumatori a pensare due volte prima di acquistare un nuovo prodotto».
In occasione del Green Friday, l’etichetta chiuderà il proprio portale di shopping online. Tutti i ricavi realizzati in quella data nei negozi di Haglöfs saranno devoluti a Naturskyddsföreningen, la Società Svedese per la Conservazione della Natura.
«Vogliamo attirare l'attenzione sul problema degli sconti su larga scala – ha spiegato Elaine Gardiner, responsabile della sostenibilità di Haglöfs -. Chiediamo ai consumatori di pensare a chi stiamo davvero pagando il prezzo di un affare, quando i prodotti iniziano a costare meno del costo di produzione».