Uno studio di ReportLinker.com

Denim: un mercato da 79 miliardi di dollari nel 2026

Il mercato del denim è previsto in aumento a 79,1 miliardi di dollari per il 2026, dai 57,3 miliardi stimati nel 2020. Lo prevede ReportLinker.com nel recente report “Global Denim Jeans Industry”, ipotizzando un tasso di crescita annuale composto (cagr) del 4,8%.

Le vendite sul canale fisico, in particolare, dovrebbero raggiungere i 60,8 miliardi di dollari, con un cagr stimato del 3,7%. Il canale online resta una quota minore (attualmente sfiora il 18% del totale) ma crescerà a un cagr del 9,2%, tenendo anche conto del crescente numero di consumatori che utilizzano Internet e che consulta vari siti per lo shopping.

Va poi considerato il fatto che gli store online spesso propongono offerte più allettanti, rispetto alla distribuzione tradizionale, in più eliminano il problema delle code e dell’affollamento.

Il denimwear è un settore che beneficerà, su scala globale, del crescente interesse per un abbigliamento casual, dell’aumento dell’occupazione femminile, della maggiore urbanizzazione, della occidentalizzazione degli stili di vita nelle economie emergenti e di un incremento della fashion consciousness.

La categoria di prodotto inoltre sta spaziando con il lancio di proposte colorate e nuovi stili e i jeans sono considerati il capo ideale in molteplici occasioni, non più soltanto come proposta casual. Questo sta generando un ritorno di interesse sul settore.

Il mercato Usa è quello principale (24,6% del totale), stimato a 15,1 miliardi di dollari nel 2021. La Cina dovrebbe arrivare a 15,5 miliardi di dollari nel 2026 a un cagr del 7,2%.

Giappone e Canada dovrebbero registrare un aumento del 2,6% e del 4% rispettivamente.

Cina, India, Corea del Sud, Brasile, Messico, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita sono tra le aree ipotizzate come responsabili della maggiore accelerazione futura (nella foto, un progetto di collaborazione tra Manifattura Italiana Cucirini e Candiani).

e.f.
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