Per la primavera-estate 2017 Andreas Melbostad torna alle radici del denim, il tessuto del workwear per antonomasia. È una raccolta di fotografie di Irving Penn degli anni Cinquanta a ispirare il direttore creativo di Diesel Black Gold, partito per un viaggio che inizia nei mitici Fifties, per approdare ai giorni nostri con una visione nuova.
Zaino in spalla, i ragazzi e ragazze immaginati da Prada per la primavera-estate 2017 sono pronti a conquistare il mondo. La collezione disegnata da Miuccia Prada guarda al futuro alterna ispirazioni active a contaminazioni etniche, con un tocco di bon ton. Al termine dello show cena alla Fondazione Prada, prontamente postata su Instagram dai partecipanti.
«Non smetteremo di esplorare e alla fine della nostra esplorazione ci troveremo là, dove abbiamo iniziato e conosceremo quel posto per la prima volta»: una frase di T.S. Eliot accompagna il nuovo "viaggio" di Alessandro Michele per Gucci nella primavera-estate 2017.
La seconda edizione dei Time Award, organizzata da White in partnership con Lancia, ha incoronato Matteo Thiela nella sezione abbigliamento e Simone Vera Bath negli accessori. Il premio Ramponi è andato alle borse Francesca Castagnacci.
Blogmeter - la società di social media intelligence che monitora la kermesse di Milano Moda Uomo con il suo #InstagramFashionIndex - informa che nel weekend gli hashtag ufficiali della settimana della moda maschile (#MFW e #MilanoFashionWeek) hanno generato un passaparola di 12mila post e oltre 3 milioni di interazioni. Sabato 18 giugno a vincere su Instagram è stata Versace, mentre il 19 il record sul social delle imamgini è stato di Prada.
Sulla passerella di Vivienne Westwood uomo e donna attingono dallo stesso guardaroba abiti drappeggiati, gilet ricamati, leggings glitterati, top a crochet, short e giacche strutturate. Non manca il messaggio di impegno civile e politico, questa volta pro Julian Assange.
Il viaggio in Guatemala di Missoni è un tripudio di colori che eleva lo stile iconico della maison all'ennesima potenza. Un volo sulle ali del sacro quetzal, uccello simbolo del Centro America, filo conduttore della collezione.
Ermanno Scervino è tra gli stilisti che hanno scelto questa stagione di saltare l'appuntamento con la sfilata, optando per una presentazione nella sua showroom milanese. «Questa collezione - afferma il designer - è coraggiosa e vale la pena vederla meglio, ma a settembre sfilerà con la donna».
«Sono partito dalla necessità di ricostruire un guardaroba maschile con i capi che amo di più. Ho pensato a pezzi con un’attitudine casual che si avvantaggiano di particolari ricercati, come i tessuti, le stampe, i ricami e le applicazioni», così Alessandro Dell'Acqua descrive la proposta per la prossima estate di N°21, che ha scelto di non portare in passerella ma di presentare in showroom.
Un campo di boy scout ha trasformato il quartier generale di Moncler Gamme Bleu, in via Solari, per intonare il mood della collezione primavera-estate 2017, disegnata da Thom Browne. Ruffini: «Abbiamo fatto un ottimo primo trimestre».
Rigore e disciplina dettano le regole dell'elegante e raffinata collezione primavera estate 2017 di Daks. Un mood dal sapore retrò, declinato dall’armonia cromatica e materica, sulle vite rialzate e sulle doppie pinces dei pantaloni e, soprattutto, su cut definiti e alteri aleggia lungo l'intera passerella.
Il direttore creativo Tomas Maier la definisce «una nuova collezione basata sull’evoluzione logica della silhouette allungata», sia nei volumi che nello stile eterogeneo delle varie parti del look.
Una collezione sofisticata e lussuosa che si snoda in un'estetica armoniosa, ispirata ai codici e la tradizione sartoriale che riflette le molteplici realtà della vita moderna. Echi di contrasti e contraddizioni, dove gli aspetti pratici, formali e decorativi rivestono la stessa importanza funzionale.
Una ventata di cambiamento, espressa anche negli svolazzanti parka lunghi alla caviglia, spira sulla nuova collezione Versace. Donatella Versace, all'avanguardia per natura e per scelta, esprime attraverso gli abiti l'urgenza di cambiamento che pervade tutto il sistema moda.
L'eleganza composta che da sempre distingue Marni delinea un uomo che lascia poco spazio al romanticismo, per capi dalle linee insolite e con un’interpretazione espressiva dell’utility. I dettagli funzionali si moltiplicano, permettendo di indossare i capi in modi diversi.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana (ri)portano in passerella la loro amata Sicilia, analizzata a partire dalla musica e in particolare da jazz, swing e blues. Una forma d’arte che affonda le sue radici nel continente nero, maturando i suoi primi frutti nelle Americhe: un parellelismo perfetto con la storia del brand, che nasce in Sicilia ma cresce a Milano, per diffondere il proprio stile in tutto il mondo.
L'elegante leggerezza di un'estate mediterranea sfila sulla passerella di Canali, che reinterpreta i capi iconici del guardaroba della stagione più calda con colori, tessuti, linee e modelli che s’intrecciano in molteplici accostamenti, formando un insieme dinamico e raffinato.
La moda è abito, ma anche messaggio. Un concetto espresso chiaramente da Dean e Dan Caten, alias Dsquared2, durante la sfilata nella giornata inaugurale di Milano Moda Uomo. In pedana atmosfere glam rock, grande lavoro su tessuti e dettagli e calzature in primo piano: scintillanti stivaletti con robuste zeppe e tacchi alti 16 centimetri.
Le proposte disegnate da Milan Vukmirovic per Ports 1961 parlano di gentilezza ma partendo dalle divise, che avvolgono il corpo di una eleganza senza pari. Lo stile militare, l’idea di difendersi più che combattere, di proteggersi per affrontare il quotidiano, guidano la collezione, che riprende codici maschili in versione romantica.
Fino a fine agosto le nove colonne del Museo del 900 di Firenze saranno "vestite" con coloratissimi arazzi, sui cui sono state tessute le opere di Nanni Balestrini, uno dei massimi esponenti dell'avaguardia letteraria degli anni Settanta, oltre che artista visivo.