Svelato il calendario degli appuntamenti milanesi con l'arte del 2017 e del 2018 e molte mostre saranno dedicate alla moda. Di fatto ogni fashion week della donna sarà accompagnata da un'exhibition a tema "fashion". Si parte a febbraio con Manolo Blahnik. Tra gli eventi anche i 100 anni de La Rinascente e nel 2018 "Dalì e la moda".
Stile deciso e inconfondibili giochi di rosso, bianco e blu per capi e attrezzature invernali: TommyXRossignol,capsule maschile sviluppata dalla storica griffe francese Rossignol e da Tommy Hilfiger è stata presentata a Pitti Uomo.
In corso a Berlino (dal 17 al 20 gennaio) la locale settimana della moda, Anita Tillmann, managing partner di Premium Group - il più grande polo di fiere berlinesi, con al suo attivo Premium, Seek, Bright e ora anche Show&Order - afferma che il mega trend della stagione autunno-inverno 2017/2018 sarà l'outdoor.
In vetrina a Premium di Berlino la prima collezione Liu Jo Knitwear, per il quale il bureaux de style della società ha svolto una ricerca stilistica mirata, affiancando numerosi pezzi glamour fantasia a capi basici e cult.
Aspettando la settimana della moda donna di febbraio, con la tanto attesa sfilata "combined" di Gucci, il cui successo potrebbe anche ridefinire gli equilibri dei calendari delle quattro fashion week di Milano, le passerelle maschili si congedano dal pubblico di stampa e buyer con la sfilata collettiva della nuova generazione di designer scelti da Armani e Cnmi.
The Woolmark Company si allea con Raf Simons per lo sviluppo della sua collezione autunno-inverno 2017, che sfila a New York il prossimo 1 febbraio. L'inizio di un rapporto di lunga durata per l'autorità globale della lana, che in questo momento spinge l'acceleratore anche sul côté sportivo, come sottolinea Fabrizio Servente, The Woolmark Company global advisor.
Questa stagione la collezione Billionaire disegnata da Philipp Plein fa rivivere i fasti di Dallas, la popolare serie Tv degli anno '80 e ne celebra lo stile eccessivo e stravagante del protagonista J.R. Ewing, entrando in netta rotta di collisione con Miuccia Prada che a queste sfilate ha suggerito un ritorno alla semplicità e alla modestia.
Gli abiti parlano: quelli di Fendi lo fanno nel senso stretto del termine, esibendo scritte come "Try", "Love", "Yes" e il logo, più che mai alla ribalta anche per gli accessori, a partire dalle ciabatte in pelo intarsiato e dalle fasce anti-freddo per la testa.
Per Giorgio Armani rigidità e protocolli obsoleti vanno scardinati con inesorabile garbo. Questa stagione lavora sui classici con eclettismo e spirito di sintesi. La sensazione non è quella di nostalgia, ma di liberazione da codici, per definire un’idea di eleganza sintonizzata sul presente.
Una sfilata combined, uomo e donna, ha segnato il ritorno in passerella del nuovo Frankie Morello targato FMM, pronto a inaugurare in febbraio una maxi sede di oltre 600 metri quadri in corso Venezia 2 a Milano. Sotto i riflettori proposte che spaziano attraverso i linguaggi di epoche apparentemente contrapposte.