A CANNES NEL LUOGO CARO A HITCHCOCK

Sfila La Vacanza di Versace: il sogno italiano di Donatella e Dua Lipa

Il tempismo è tutto per Donatella Versace, che riesce sempre ad alzare l’asticella del suo talento, atterrando al Festival del Cinema di Cannes con la sua ultima collaborazione moda con Dua Lipa, la popstar britannico-albanese.

Un messaggio forte che raggiunge un pubblico più ampio e interessante, grazie anche al ruolo di Dua Lipa che ha già fatto impazzire i suoi fan su Internet sia per un ruolo nell’attesissimo film Barbie di Greta Gerwing accanto a Margot Robbie (nel ruolo di Barbie) e Ryan Gosling (Ken), sia per aver inciso una traccia per la colonna sonora.

La Vacanza, collezione see-now-buy, è stata presentata con uno show privato, tenutosi al tramonto in una villa arroccata in cima alle colline che circondano la baia di Cannes, con un pedigree cinéphile dato che qui furono girate alcune scene del capolavoro Caccia al Ladro di Alfred Hitchcock.

Un progetto molto divertente, perché la maison Versace ha aperto gli archivi a Dua Lipa per poter creare una collezione che non ha un tempo predeterminato, creativamente strabiliante leggendo i best of attraverso una lente più cool e accessibile.



L’Oroton, tessuto leggero che ricorda le maglie medioevali, viene presentato in una versione aggiornata in cristallo, per renderlo più glamour; le grafiche della farfalla e delle coccinelle del 1995 sono state alleggerite su uno sfondo a pois in black&white, che appare su un paio di legging corti dalla modellatura atheleisure, abbinati a un bomber imbottito e a un top a fascia con logo, o su una tuta super aderente con fibbie Medusa argentate sulle spalline.


Glamour e sicurezza si abbracciano pienamente nella sartoria ammorbidita dei tailleur minigonna abbinati a blazer avvolgenti. Così la palette colori, che spazia dal nero ai colori caldi estivi, come il rosa cipria e il celeste.

Quello di Donatella Versace è un mondo unico, dove gli abiti sono delle armi in mano alle donne per dire qualcosa di se stesse, in maniera sensuale, rimarcando la propria energia.

a.c.

 

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