il nuovo corso in scena il 20 giugno

La Paris Fashion Week uomo apre nel segno di Pharrell per Louis Vuitton

Numeri leggermente superiori a un anno fa (43 sfilate e 38 presentazioni, contro 39 sfilate e 38 presentazioni nell’estate 2022) e partenza col botto per la Paris Fashion Week uomo, in programma dal 20 al 25 marzo con lo show più atteso già durante la prima giornata.

Sfila infatti la sera di 20 giugno - con tre giorni d'anticipo rispetto alla collocazione abituale - Louis Vuitton, con la prima attesissima prova del neo-direttore creativo Pharrell Williams. Scegliere il poliedrico artista americano come successore del compianto Virgil Abloh è stato davvero un colpo di genio? La risposta arriverà direttamente dalla passerella. Ricordiamo che Pharrell aveva già collaborato con il marchio ammiraglio di Lvmh nel 2004 e nel 2008.

Il buzz che lo show di Vuitton genererà farà probabilmente passare inosservate due defezioni dal calendario provvisorio diramato dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode: quella di Saint Laurent, che volta le spalle alla Ville Lumière per fare rotta su Berlino il 12 giugno, e di Celine, la cui passerella più recente a Parigi è stata il 10 febbraio scorso e che ora non comunica nulla sulle sue intenzioni future.

Da segnare in agenda il 20 giugno il nome di un emergente, Burç Akyol, tra i finalisti dell’Lvmh Prize, il cui vincitore sarà annunciato il 7 giugno. A proposito di giovani talenti, riflettori accesi anche su Lagos Space Programme: la griffe fondata dal designer nigeriano Adeju Thompson di cui si è recentemente parlato perché ha vinto l’International Woolmark Prize va in pedana il 25 giugno, giorno scelto anche dalla label francese gender-fluid C.R.E.O.L.E..

Scorrendo le giornate della settimana della moda spiccano il 21 giugno i nomi di Berluti, Walter Van Beirendonck e Wales Bonner, insieme a Botter, Rhude e Lemaire, solo per citare alcuni marchi.

La giornata del 22 vede alternarsi Courrèges, Issey Miyake, Rick Owens, Givenchy, Yohji Yamamoto, Dries Van Noten e Ami-Alexandre Mattiussi, mentre il 23 è la volta di Ungaro, Junya Watnabe Men, Paul Smith, JuunJ, Dior Homme, Koché con la sua prima sfilata al maschile, Comme des Garçons Homme Plus, Songzio e Kenzo.

Tra i protagonisti del 24 giugno troviamo Loewe, Hermès, White Mountaineering e Marine Serre. Chiusura il 25 con Sacai, Taak, i già citati C.R.E.O.L.E. e Lagos Space Programme e, ultimo marchio in calendario, Ludovic de Saint Sernin, che riprende la sua strada da solo dopo la breve esperienza come direttore creativo di Ann Demeulemeester.

a.b.
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