Bruno Sialelli sfila co-ed

Il tailoring sapiente di Lanvin

Bruno Sialelli, direttore creativo di Lanvin, da poco quotato in borsa a New York, ha presentato la sua collezione co-ed nel duecentesco Collège des Bernardinis, situato nel quinto arrondissement di Parigi ed ex collegio circestense.

Le sue volte ogivali hanno creato un suggestivo show, dove la silhouette morbida, ma definita da un perfetto tailoring, sfilava sul soundtrack di Thomas Newman creato per il film American Beauty, vincitore di cinque premi Oscar e tre Golden Globe.

Dopo il reset della scorsa stagione, la collezione si è concentrata su un guardaroba dailywear e sottili cenni al periodo di massimo splendore della maison negli anni Venti.

Una collezione ampia, che parte con look molto fittati, come l’abito nero di apertura, drappeggiato al centro, con delicati bottoni lungo la schiena e indossato con stivali tempestati da cristalli. E poi abiti blazer a doppio strato dai tagli netti, gonne a pieghe tagliate, cappotti sartoriali classici ed eleganti capispalla in coccodrillo lucido.

Nella sezione dedicata alla sera tanti i giochi di canottiglie o pois evanescenti per abiti da cocktail con scollo a V profondo e vestiti a rete con borchie e orli sfrangiati, a conferma del seduttivo messaggio stylish parisienne della casa di moda.

L’abbigliamento maschile, che si alternava a quello femminile, ha puntato su stravaganti dolcevita ricamati, felpe in pelle con cappuccio e abiti squadrati.

Interessanti gli accessori come le cagoule da aviatore portati da lei e da lui, le borse a sacchetto per il giorno e le maxi cintura per la sera.

PARIS WOMEN FW 23-24: LANVIN




a.c.
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