Dopo Alessandro Dell'Acqua nel 2018 e Alber Elbaz nel 2019, la T Factory di Tod's scommette su Mame Kurogouchi, giovane stilista giapponese, a cui è stato affidato il compito di infondere la sua idea di eleganza senza tempo nel mondo degli accessori e del ready-to-wear femminile del marchio.
La collezione sarà disponibile a partire da marzo in Giappone e in alcuni selezionati flagship store nel mondo.
T Factory è il laboratorio creativo di Tod’s concepito per realizzare progetti con stilisti e artisti provenienti dal mondo del lusso e della creatività, lasciati liberi di interpretare il dna del marchio in base al proprio punto di vista.
«Il business model è cambiato - aveva dichiarato Diego Della Valle, presidente del gruppo marchigiano in occasione del varo dell'iniziativa, nel febbraio del 2018 -. Tutto è più rapido ma anche in qualche modo più controllabile». «Le aziende di moda - aveva puntualizzato - non possono più dare novità ogni sei mesi con due collezioni tradizionali all'anno. L'engagement sui social media, uno dei maggiori driver nel consumo del lusso, ha bisogno di essere sostenuto da prodotti di livello elevato».
Il gruppo Tod's ha chiuso il fiscal year 2019 con un turnover di 916,1 milioni di euro (-2,6 % a cambi correnti). Positivo l’andamento del quarto trimestre, al termine del quale il gruppo marchigiano ha totalizzato 238,4 milioni di fatturato, in crescita dell’1,7% rispetto al quarto trimestre 2018.
Lo scorso ottobre Della Valle ha chiamato a bordo Walter Chiapponi, ex design director dell'ufficio stile di Bottega Veneta, a cui ha affidato il ruolo di direttore creativo delle collezioni donna e uomo di Tod's, a partire dall'autunno-inverno 2020/2021.