Dopo le polemiche, il marchio cambia strategia

Balenciaga: Demna volta pagina e riscopre il piacere di creare vestiti

Dopo le polemiche divampate in seguito alle ultime campagne pubblicitarie, Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga, ritorna in passerella con una collezione che parla del piacere di creare vestiti, partendo dal ricordo di un paio di pantaloni che lui aveva disegnato all’età di sei anni e cuciti da un sarto vicino a casa sua.

Nella sala grande del Carrousel du Louvre, situato tra il museo del Louvre e il grande giardino delle Tuileries, che per un decennio è stato sede delle sfilate parigine, il designer di origini georgiane riparte dal savoir-faire.

Sulle sedie di ogni singolo ospite invitato, una lettera per motivare questa sua scelta: «Avevo sei anni quando i miei genitori mi fecero fare un paio di pantaloni su misura da un sarto vicino di casa. Li ho disegnati, ho scelto il tessuto in un negozio e sono andato da lui due volte per le prove. Questo è stato proprio l’inizio della mia storia d'amore con i vestiti: quello che ha sviluppato il mio rapporto con gli abiti e mi ha fatto venire voglia di diventare un designer»


«La moda poi - continua - è diventata una sorta di genere di intrattenimento, ma spesso quella parte ne oscura l'essenza, che si trova in forme e volumi, sagome, il modo in cui creiamo relazioni tra corpo e tessuto, il modo in cui facciamo linee di spalla e giromanica, il modo in cui i vestiti hanno la capacità di cambiarci».

Gvasalia conclude la missiva raccontando il ritorno all’essenza del suo mestiere: «Negli ultimi due mesi, avevo bisogno di cercare un rifugio per ripensare alla mia storia d'amore con la moda e l'ho trovata istintivamente nel processo di “fare vestiti”. Mi ha ricordato ancora una volta il suo incredibile potere che riesce a farmi sentire felice e a esprimermi veramente. Questo è il motivo per cui la moda per me non può più essere vista come un intrattenimento, ma piuttosto come l'arte di fare vestiti».

Se in molti si aspettavano un’uscita di scena da parte di Demna dal marchio di Kering dopo l’incidente pubblicitario, la sfilata ha dimostrato le sue qualità di visionario e il cambio di strategia per aggiungere un nuovo tassello alla storia di Balenciaga, partendo dal saper fare.

Ed ecco protagoniste giacche tailoring che all’orlo hanno la cintura dei pantaloni infilata in passanti regolari, come del resto nei cappotti e nei vestiti longuette. Non lascia indifferente il lavoro sui pantaloni tagliati perfettamente che sono sovrapposti da due pannelli per ogni gamba, per dare ampiezza e movimento al tessuto.

Gli abiti da sera sono ricamati con pizzi e paillette, incrostati da cristalli secondo la tradizione haute couture, con cui la maison è recentemente tornata a sfilare.

In primo piano anche gli accessori, vero cult per i fashionist addict del marchio, come i tacchi a spillo alle scarpe ispirate agli stivali da motocross, abbinate a borse sempre over, come il resto della collezione.

a.c.

PARIS WOMEN FW 23-24: BALENCIAGA


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