In attesa del rilancio
Si svuota sempre più il calendario dell’edizione di giugno della London Fashion Week, che nei giorni dal 9 al 12 si presenta in versione molto ridotta, con l’unica passerella on schedule presidiata dalla Ravensbourne University London.
Il British Fashion Council starebbe sperimentando una nuova strategia mirata a dare spazio ai marchi che non sarebbero in grado di organizzare una sfilata completa, ma bisognerà aspettare il 2024 per verificare.
Intanto il calendario pubblicato sul sito ufficiale riporta nei quattro giorni di presentazioni una manciata di nomi. Tra questi Saul Nash, vincitore dell’International Woolmark Prize nel 2022, del marchio di resortwear Smr Days e l'appuntamento con Qasimi Rising, un incubatore a cura dal marchio arabo-inglese Qasimi.
Tra gli eventi il Bfc organizza una tavola rotonda sul futuro dell'abbigliamento maschile e, insieme a GQ, annuncia i brand del Designer Fashion Fund. Previsto un party di lancio della collaborazione tra Browns e il Crenshaw Skate Club, mentre l’University of East London e la University of Westminster presenteranno le collezioni dei propri studenti.
Fuori dal calendario, Daniel W Fletcher ha annunciato che terrà il suo show autunno-inverno 2023 il 9 giugno alla Royal Academy of Arts di Piccadilly.
A cura della redazione