Lo spettacolo della resort di ieri sera si è svolto in un luogo diverso dal solito: i giardini dell’Isola Bella, isola privata nel Lago Maggiore che appartiene da quasi 500 anni alla famiglia Borromeo.
La pioggia battente ha fatto deviare alcune sorprese spettacolari all’interno di questo set del Seicento, ma la magia è rimasta la stessa, perché Nicolas Ghesquière ha presentato una collezione che sembrava un sogno, scaturito da una fiaba.
Partendo dalle attrezzature da sub con colletti a forma di pinna e con abbellimenti con goccioline d’acqua fino ad un paio di giacche da sub stampate in modo elaborato da evocare le onde giapponese del pittore e incisore Katsushika Hokusai.
In questo gioco fantastico è riuscito a mescolare tute in neoprene con sontuosi abiti di corte, abbinando gonne di paillette a scaglie di sirena a giacche dallo stile da marinaio.
Un vero omaggio al patrimonio italiano, eseguito dalla maison francese assieme agli artigiani locali, per il debutto su suolo Italia, grazie anche alla scelta condivisa dal nuovo ceo Pietro Beccari.
Dalle sirene subacquee si è passati a pezzi di tutti i giorni che includevano maglioni di cashmere spazzolato in tenui colori pastello, che descrivevano le sfumature dei tramonti italiani, denim in pizzo ricamato, cappotti dal taglio sartoriale, che coprivano abiti floreali con paillettes.
Il tripudio dei giardini botanici di Villa Borromeo, con un’incredibile varietà di piante esotiche ha ispirato il designer francese nel realizzare, per la prima volta, i grandi abiti lunghi per la sera in delicati e audaci colori, oscillanti nelle texture di seta, georgette, organza e pizzo.
Un lusso "tranquillo", sottolineato da uno show ad alto tasso emozionale, a parte la pioggia.