«Vedo ovunque l'eredità di Virgil. Ha mostrato a tutti noi che cosa potremmo essere e ha ispirato le persone a credere che tutto sia possibile», così scriveva alla vigilia della sua prima sfilata parigina come art e image director di
Off-White lo stilista
Ibrahim Kamara.
Per il suo battesimo alla guida del brand fondato da
Virgil Abloh – scomparso a 41 anni nel novembre 2021 – Kamara ha portato in scena la collezione “Lunar Delivery”, con le modelle, tra cui
Naomi Campbell e
Precious Lee, che emergevano da una gigantesca sfera d’argento, muovendosi in un rarefatto paesaggio lunare, che nei colori ricordava le atmosfere della Sierra Leone, terra natìa del creativo.
Sulla passerella extraterrestre hanno sfilato le nuove subculture immaginate da Ibrahim, con un guardaroba futuristico, movimentato da cerchi metallici che spuntavano in ogni outfit: ora elemento decorativo, ora scollatura, ora orlo, oppure sulle numerose bretelle, sulle cinghie e sui voluminosi orecchini, fino a farsi maschera a coprire tutto il volto.
Tanti gli ensemble dégradé in nuance vitaminiche, dal giallo al verde e all’arancione, gonne di pelle plissettate dall’estetica neogotica, abiti con cappuccio, conditi con anfibi neri e zaini per gli spostamenti del futuro.
Una prova riuscita per Kamara, classe 1990, che ha debuttato nel mondo della moda nel 2016 durante il suo ultimo anno di studi alla
Central Saint Martins con un progetto battezzato
2026, una collezione di abiti raccolti a Johannesburg e indossati da amici della fotografa
Kristin-Lee Moolman.
Da lì il via alla sua carriera, come stylist e curatore, per progetti editoriali come
i-D, celebrity e fashion house, quali
Burberry,
Riccardo Tisci ed
Erdem.
PARIS WOMEN FW 23-24: OFF-WHITE