MILANO FASHION WEEK

70 anni di Moncler: in piazza Duomo uno show memorabile con 1.952 artisti

Uno show storico e colossale, quello di Moncler sabato sera in piazza Duomo davanti a 18mila persone, per celebrare i 70 anni del marchio.

Sotto una pioggia battente sono andati in scena 1.952 artisti, come l’anno della fondazione del marchio, tutti vestiti di bianco come la neve e la facciata del Duomo di Milano, che ha fatto da landscape.

Ad aprire l’evento, cominciato con un ritardo di quasi un’ora per i capricci del meteo, è stata Virna Toppi, la prima danzatrice del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, che durante il suo assolo ha indossato un piumino candido, il mitico Maya, rivisitato nello stile e nel materiale.



Dietro all’Etoile del Teatro alla Scala 700 danzatori, supportati da 200 musicisti e 100 coristi, e 952 modelli, che al termine della esibizione del balletto hanno coperto il sagrato del Duomo con una coreografia sulle note dei Carmina Burana di Carl Off, prima solo con i movimenti delle braccia e poi creando file che componevano e si scomponevano. Tutti indossavano la stessa giacca, nella versione white, per un colpo d’occhio dal grande effetto visivo.

Il Coro delle Voci Bianche, con la partecipazione dei musicisti del Teatro alla Scala, ha ceduto il passo alla musica elettronica del dj Lorenzo Senni, che ha dato ritmo ai 1.952 componenti del cast, facendoli muovere in modo sincronizzato.


Nel finale un’esplosione di coriandoli bianchi, accolta da uno scrosciante applauso (quanto la pioggia che scendeva copiosa) della folla presente lungo le transenne che delimitavano l’area della performance.

Uno show che dà il via a 70 giorni di eventi ed esperienze a livello globale: dalla campagna world, per celebrare i momenti significativi della storia di Moncler attraverso una selezione di fotografie d’archivio, al lancio della Moncler Maya 70 limited edition, che sarà disponibile dal primo ottobre in 13 colori speciali, compresa l’esclusiva variante Platinum.

I festeggiamenti continueranno anche fuori dai confini europei, attraverso una retrospettiva itinerante che partirà il 5 ottobre dall’High Line di New York per poi approdare il 12 ottobre a Londra e il 18 novembre a Seoul: video e capi d’archivio racconteranno il mondo di Moncler utilizzando la tecnologia multisensoriale per unire passato, presente e futuro.

Ma non è finita qui perché Remo Ruffini, presidente e ceo, ha voluto creare assieme a Thom Browne, Hiroshi Fujiwara, Rick Owens, Pierpaolo Piccioli, Francesco Ragazzi, Giambattista Valli e Pharrell Williams una serie di capsule collection, che saranno svelate a partire dal 15 ottobre.

a.c.

 

 

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