La prima collezione del direttore creativo Daniel Lee per la maison Bottega Veneta è un'ode alla libertà come espressione di sé. L’ottima fattura caratterizza capi che spaziano in una palette colori dal mix cromatico seducente: varie sfumature di blu, verde, nero e rosso ruggine abbracciano il giallo zafferano, viola, rosa confetto e arancio caco creano inaspettate combinazioni che raccontano di un lusso disinvolto e attuale.
Il coat sceglie di non delineare la silhouette ed è volutamente indossato in una taglia più grande: ha maniche extra long e spalle spioventi. La giacca dell'abito maschile è ben sagomata e mette in evidenza spalle e vita, mentre il pantalone vanta l'ampiezza e la comodità di una tuta. I materiali sono preziosi: su filati di alta qualità in lana, cashmere double face e gabardine di lana non si risparmia. Intensità materica, taglio deciso per gli abiti ricercati e maglieria stratificata si abbinano a un outerwear simil-armatura.
Le borse must della griffe esprimono un esercizio di raffinatezza e cura dei dettagli, come il logo e il motivo a catena riportato sui punti vita di alcuni capispalla.
Le scarpe sono importanti, dal piglio deciso e di fattura robusta: si va dalle décolleté ai Chelsea boot, proposti in mono-tono ma anche con un colore in doppia versione, insieme al suo alter ego di sfumatura più scura.
a.c.MILANO WOMEN FW 19-20: BOTTEGA VENETA