La nuova collezione
Fendi Uomo, disegnata da
Silvia Venturini Fendi, proietta l’eleganza del passato nei nuovi ruggenti anni Venti di questo millennio, basandosi sui classici intramontabili del guardaroba di un gentleman, interpretato in chiave new dandy.
La sartorialità è rivisitata in gesti giocosi, dove tessuti e trame tradizionali - come il tweed a quadretti Vichy e gli abiti in pied-de-poule -, le finiture in raso degli smoking e gli jacquard di seta a righe dialogano con le maniche a coste, i completi in maglia a trecce e il motivo a catena
O’Lock come nuovo monogramma.
Le linee severe della sartoria della maison scoprono una nuova raffinatezza maschile d’antan: i blazer si trasformano in cappe flat, le giacche diventano scollate, le maglie cut-out mettono a nudo una parte del corpo (in questo caso la clavicola), mentre i pantaloni si aprono ampi, terminando con una mezza gonna.
La massima espressione dell'eleganza romana firmata Fendi si manifesta nella sera, che celebra l’arte della seduzione e dell'eleganza maschile con giacche doppiopetto cropped, pantaloni formali a vita alta e frac indossati su
Mary Jane stringate con orologio-cinturino.
«Mentre costruivo la collezione ho pensato a come noi donne, per prime, abbiamo portato il blazer maschile. Non vedo perché anche gli uomini non possano rubare qualcosa dal guardaroba femminile - afferma Silvia Venturini Fendi -. Inoltre ho analizzato le parole e i concetti di sofisticato ed elegante, che oggi sembrano ormai quasi dimenticati. Vorrei spiegare alle nuove generazioni che non è noioso comprare meno ma meglio, scoprendo forme e stili diversi».
La palette colori è ricca e discreta, per giochi tonali di texture preziose e audaci. Il nero si abbina al crema per poi accendersi nell’audace burgundy e a diventare lampone, mentre il moka e il taupe si mescolano fino a diluirsi nel caldo bianco.
La nostalgia del passato si riversa anche negli accessori, a partire da una versione architettonica, mai realizzata, della borsa
Peekaboo, che diventa una grande shopper, la
Peekaboo FForty8, strutturata in cuoio massello liscio e pelli in fiore e arricchita da pannelli con logo
FF, inserti in suede e lana a quadretti Vichy. La
Baguette si trasforma in due versioni, il baule morbido ingrandito con logo
FF a rilievo oppure la minuscola borsa chain.
Una novità sono gli accessori tech per Ledger Nano X, hardware wallet per criptovalute e asset digitali: «Un modo per fondere il nostro dna artigianale con il futuro proiettato nel metaverso», conclude Silvia Venturini Fendi.
a.c.
MILANO MEN FW 22-23: FENDI