La donna Blumarine, disegnata da Nicola Brognano, per il prossimo inverno è una reincarnazione di Giovanna d'Arco ai tempi di TikTok, che indossa miniabiti aderenti e legging in jersey drappeggiato argento e oro, che avvolgono il corpo di bagliori liquidi e metallici, oltre a tuniche lunghe e sottili in rete di metallo.
Su una passerella pronta a prendere fuoco, con la "B" di Blumarine data alle fiamme, vive un medioevo contemporaneo dove però nessuna modella rischia il rogo e i capi di maglieria rievocano le cotte metalliche delle armature dell’epoca, mentre gli abiti in chiffon sono costellati da stringhe in cuoio e fibbie.
Un animo incendiario e ribelle che si sposa alla perfezione con i capi chiave dell’autunno-inverno 2023/2024 come i jeans aderentissimi, i pantaloni alla zuava infilati in stivali in shearling con tacco a stiletto e gli abiti da sera in georgette trasparente rosso fuoco, con orli sfrangiati a vivo.
La Giovanna d’Arco di Brognano è disarmata ma pronta ad affrontare battaglie e vincerle, proprio come sta facendo il marchio da quando è stato rilevato da Marco Marchi. In attesa di scoprire la veridicità dei rumors di una imminente collaborazione con Marc Jacobs, Blumarine si gode il successo del canale wholesale in Europa (da cui proviene il 70% del giro d’affari), che insieme all’introduzione di nuove categorie merceologiche - (soprattutto le borse - ha reso possibile elaborare previsioni di fatturato intorno ai 50 milioni di euro.