Ha debuttato ieri, primo luglio, a
Pitti Uomo il 27enne
Thebe Magugu: la sua collezione di menswear è andata in scena con una performance carica di messaggi, capace di portare gli spettatori nel suo Paese d’origine, il Sudafrica, sensibilizzandoli sul problema della corruzione. «Una piaga globale - dice - che toglie sicurezza e fiducia».
Per farlo il designer ha allestito un set che ricostruiva una sorta di stazione della polizia, dove i modelli interpretavano la parte dei
whistleblower, quelli che hanno il coraggio di denunciare prevaricazioni e abusi del potere pubblico e privato.
«I
whistleblower non sono celebrati o visti come personaggi eroici, ma trattati spesso come disobbedienti, paria o piantagrane – spiega il designer -. Ho deciso di far luce sulla loro difficile situazione in Sudafrica, nella speranza di favorire un cambiamento nella legislazione e nell’atteggiamento sociale».
Al ritmo di un fischietto (il termine
whistleblowing deriva dall’espressione inglese “to blow the whistle”, che letteralmente significa “soffiare il fischietto”
) i 12 modelli si sono alternati alla scrivania dell’ufficio di polizia con altrettanti look dalla «mascolinità evoluta», come ha voluto sottolineare Magugu, capace di sintetizzare i classici sartoriali alla
Savile Row con atmosfere da Far West, con stivali modello camperos e borsoni firmati in collaborazione con
Cuoio di Toscana.
Slim ed eleganti le silhouette, superstudiate le stampe, utilizzate su lino, denim e cotone, che hanno dato voce al lavoro del fumettista sudafricano
Jonathan Zapiro, in prima linea nello smascherare l’arte della manipolazione che accomuna i politici corrotti.
Non a caso la collezione si chiama
Doublethink, dal romanzo di
George Orwell,
1984, perché «i politici corrotti sono consapevoli della verità, mentre raccontano bugie accuratamente costruite».
In Fortezza Thebe ha portato anche un giornale, creato con
Faculty Press e realizzato in collaborazione con il quotidiano sudafricano
The Daily Maverick: 32 pagine dove si alternano voci giornalistiche come
Ferial Haffajee,
Branco Brkic e
Sibusiso Ngalwa, che parlano di libertà, giustizia, diritti.
a.t.
Pitti Uomo: Thebe Magugu, Special Guest di Pitti Uomo 100
a.t.