presentata a new york

La Roma segreta di Valentino nella collezione Resort 2020

Una location newyorkese, The Institute of Fine Arts, ma un'anima profondamente romana per la collezione Valentino Resort 2020.

Pierpaolo Piccioli getta un ponte tra il passato e il presente della maison di piazza Mignanelli, puntando su silhouette fluide e allungate, cappe, pigiami palazzo, abiti e spolverini stampati a motivi floreali, complementi d'impatto scenografico come i grandi cappelli o i foulard da diva, cui fanno da contraltare le piccole borse da portare a mano o poggiate sulle spalle. Tra gli accessori spiccano anche le alte cinture con il logo bene in evidenza.

Un'anima eccentrica si rivela nei leisure suit metallizzati, ma non mette in secondo piano un sofisticato daywear mood nelle camicie, nelle sahariane, nelle giacche e nei pantaloni di taglio ampio con la piega.

Al centro c'è Roma, che «trova la sua armonia nella fusione di tutto, carica di storia ma immemore, luogo fatto di strati infiniti, di molte città simultanee, reali e immaginate», come recita un comunicato.

La Roma di Pasolini e della nobilità decaduta, ma anche quella meno conosciuta: romantica, rigogliosa e sbrecciata, imprevedibile ed esibizionista, come nelle macro-disegnature in black and white che evocano il mantello delle giraffe.

La palette cromatica unisce il viola al rosso carico, il bianco e il nero all'oro, il rosa al beige, con tocchi di azzuro acceso, fucsia, blu intenso.

a.b.

La Roma segreta di Pierpaolo Piccioli: Valentino resort 2020




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