«Non vedo l’ora di aggiornarvi su quello che farò», aveva scritto in un post su Instagram Jeremy Scott, in concomitanza con l’annuncio della sua uscita da Moschino. Sono passati un paio di giorni e già si torna a parlare di lui: il designer americano ha infatti messo la sua inesauribile creatività al servizio di Hyundai Motor Company per Re:Style 2023, la quarta edizione di un progetto che trasforma parti di automobili in capi di abbigliamento.
Unendo materiali recuperati dai veicoli elettrici di Hyundai (ruote, cinture di sicurezza, fanali posteriori e tergicristalli) con tessuti di scarto, Scott ha dato vita a una collezione da lui definita di car-ture, opere d’arte da indossare, con un cuore sostenibile e in materiali a dir poco insoliti.
I capi sono in esposizione da domani, 23 marzo, per tre settimane a Seoul, nel contesto della Hyundai Re:Style Exhibition, presso AP Again nel distretto di Seongsu-Dong: si tratta della prima mostra in Corea di Re:Style, che coincide con il lancio del modello Kona Electric.
Il debutto dell’iniziativa risale al 2019 a New York, con Maria Cornejo come guest designer, chiamata a trasformare in abiti i tessuti ricavati da sedili di auto in disuso. Nel 2020 l’epicentro si è spostato da Selfridges a Londra: in questo caso sono stati coinvolti sei stilisti. Risale al 2021 la partnership con L’Eclaireur a Parigi e Boontheshop a Seoul.
Jeremy Scott ha rilasciato alcune dichiarazioni a Forbes a proposito della collaborazione. «Già da ragazzo – ha detto – amavo riutilizzare qualunque cosa, trasformando per esempio una bottiglia di vetro in un vaso e ispirandomi a mia nonna, che intrecciava i sacchetti di plastica trasformandoli in tappeti o corde. Si dedicava all’upcycling prima che diventasse un trend».
«Tra i modelli più divertenti che ho realizzato – ha rivelato – c’è quello fatto con i tergicristalli, in stile parigino, che mischia uno stile cyberpunk a rimandi alla classica couture di Givenchy».
«Questa fashion collection – ha aggiunto Sungwon Jee, global chief marketing officer di Hyundai Motor Company – è in linea con l’impegno della nostra azienda nella sostenibilità, con la consapevolezza che le industrie dell’automotive e della moda sono tra le più inquinanti».