Cast stellare, su e giù dalla passerella allestita al Pacific Design Center di Los Angeles, per la sfilata co-ed FW 23/24 di Versace, che traendo ispirazione da una collezione del 1995 disegnata da Gianni Versace ha puntato inizialmente tutto sul colore nero a partire dal tailleur sagomato, con bottoni gioiello e spalle importanti, indossato da Gigi Hadid nella prima uscita.
A dominare la prima parte dello show modelli all black senza tempo d’impronta sartoriale, tra cui i miniabiti che lasciano le spalle scoperte e sfoggiano il dettaglio della Medusa in argento, le tute dalla vestibilità morbida al maschile e la rivisitazione del classico tubino.
Il nero cede il testimone a un’esplosione di colore - dal rosa confetto e salmone, fino all’azzurro cielo - che riporta alla ribalta, attualizzandole, le rampanti atmosfere degli anni Ottanta e Novanta. Via libera allora a drappeggi, ruche e plissettature, mentre gli abiti a palloncino, i long dress con strascico e i lunghi guanti in raso riportano in auge il fascino delle dive anni Cinquanta. A sorpresa sfila il denim, sbiadito ad arte ma ben lontano da tentazioni streetwear.
Se ad aprire l’evento è Gigi Hadid, a chiuderlo è Kendall Jenner. Le due top sono in buona compagnia: sfilano tra le altre Naomi Campbell in splendida forma, Emily Ratajkovski, Mariacarla Boscono, Irina Shayk e Vittoria Ceretti.
Ricchissimo, come si diceva, il parterre internazionale: Dua Lipa, Miley Cyrus, Anne Hathaway, Demi Moore, Cher, Elton John e Lil Nas X sono solo alcuni dei vip accorsi ad applaudire Donatella Versace e il suo défilé dove, a tre giorni dalla cerimonia degli Oscar prevista per domenica 12 marzo, il fascino della griffe italiana e il glamour hollywoodiano si incontrano.
a.b.