Per la collezione della Fall-Winter 2023/2024 Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, parte dalla cravatta nera, come simbolo del potere maschile, per trasformarla e reinterpretarla calandola in un nuovo contesto.
Uscita dopo uscita, trasforma e svuota la black tie dal significato di invito prescrittivo a cui è associata, per farne il punto di riferimento di una nuova concezione di guardaroba, in cui l’outfit sartoriale assume nuovi significati, arricchito da un tocco punk.
L’associazione tipica di cravatta e camicia bianca viene osservata con uno spirito irriverente e “scomposta”, per dare vita a vere e proprie mutazioni, che siano mini-abiti, giacche over su gonne corte, oppure gonne longuette, o ancora una tuta, una mantella o un maxi abito-camicia, che vengono indossati sia dalle modelle che dai modelli.
La collezione è incentrata su capi attinti dalla quotidianità, ma con un’attenzione massima alla sartorialità, al pragmatismo del daywear e con una palette colori che suggerisce un’idea di dinamismo e modernità.
In parallelo l'iconica forma grafica Rockstud, presentata per la prima volta nel 2010 e che caratterizza décolleté e borse della griffe, diventa un elemento di punteggiatura in tutta la sfilata, confermando il doppio linguaggio estetico, tra storia e contemporaneità, tra rinascimento e punk.
Un nuovo rinascimento legato anche alla traiettoria del conscious journey di maison Valentino, che prosegue nel costante impegno volto a una maggiore consapevolezza ambientale.
In occasione della sfilata Valentino Black Tie Fall, ospitata all’interno della storica venue parigina dell’Hôtel Salomon de Rothschild, si è prediletto un set up essenziale, che ha sublimato la potenza architettonica dell’hotel particulier, costruito tra il 1872 e il 1878 ed originariamente residenza privata di Adèle von Rotschild.
Le persone invitate allo show sono state ospitate su panche in legno che saranno interamente utilizzate dalla maison per i suoi futuri eventi, nell’ottica di sostenere il riutilizzo delle risorse.
Un dialogo che continua, anche con la collaborazione tra la maison Valentino e la no profit francese La Réserve des art, volta alla promozione del riutilizzo creativo dei materiali, iniziata a gennaio 2023 con la sfilata couture. Infatti il brand donerà parte dei materiali tessili utilizzati per lo show all’associazione, con lo scopo di favorire l’economia circolare.
a.c.