Il nuovo è l’incubo di ogni designer ma non è più così rilevante. È quello che viene dalla società, la moda è una reazione a quello che succede attorno a noi.
Tecnologia e saper fare devono avvicinarsi, trovarsi a metà strada: ci vuole un incontro tra l'apparente freddezza dell'high tech e il calore dell'artigianalità.
Spero di lavorare con chi crede che il futuro della moda e del pianeta stia nell'unirsi per un obiettivo comune e nel definire target chiari e attuabili.
Avevamo previsto un anno piatto, invece nel quarto trimestre si è registrato un lieve rimbalzo, che ha portato il preconsuntivo del fatturato a registrare un segno più.
Costruire una piattaforma come AU Eccellenze Italiane è utile per l’apporto manageriale e di finanza nonché per operazioni straordinarie, come l'approdo in Borsa.
Non è sufficiente avvalersi delle tecnologie più avanzate per essere considerati innovatori. La tecnologia è soprattutto uno strumento, la differenza la fanno le persone.
Da tempo avevo in mente di fare qualcosa a Firenze ed è stato bello ricevere l'invito. È una città molto importante e creativa: l'ideale per la prima sfilata.